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È una metodica che prevede l’inserimento degli impianti contestualmente al moncone (abutment) e al dente in resina provvisorio, mettendo subito in funzione l’impianto appena inserito.
Naturalmente questa scelta deve rispondere a determinati requisiti e non può andare bene per tutti i pazienti: anzitutto deve essere ottimale la stabilità primaria dell’impianto nell’osso.
Esistono dei vantaggi nell’utilizzare il carico immediato:
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restituzione immediata dell’aspetto estetico
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restituzione immediata della funzione masticatoria
IMPIANTI ALL ON FOUR – ALL ON SIX
O TORONTO BRIDGE
Questa metodica prevede che vengano inseriti quattro o sei impianti nella mascella o nella mandibola a sostegno di una protesi totale fissa e priva di palato, che può essere consegnata al paziente 24 ore dopo l’intervento chirurgico dell’inserimento degli impianti.
In tale modo un paziente totalmente edentulo può nell’arco di una giornata, avere una funzione masticatoria ed un'estetica nella norma utilizzando una protesi provvisoria fissa avvitata agli impianti.
Passati sei mesi dal primo intervento, quando il processo di osteointegrazione è completato, si procede all’esecuzione della protesi definitiva che viene eseguita per mezzo di una sofisticata tecnologia CAD CAM.
IMPLANTOLOGIA COMPUTER GUIDATA
Utilizzando degli specifici programmi al computer è possibile simulare e conseguentemente programmare nel dettaglio, l’intervento chirurgico che si dovrà eseguire, rendendolo meno invasivo e maggiormente preciso.
Inizialmente viene fatta al paziente una TAC dell’arcata interesse di intervento: utilizzando una “libreria” di impianti con forme, diametri, lunghezze diverse, si scelgono quelli adatti al caso, simulandone l’inserimento implantare.
Partendo da questo progetto, il computer invia un file ad un centro specializzato che costruisce una DIMA chirurgica ossia una mascherina da adattare al palato del paziente, in cui saranno già presenti i fori che guideranno il medico nell’inserimento degli impianti.
Questa tecnica in taluni casi permette l’intervento in chirurgia “flapless” cioè un intervento senza l’uso del bisturi e dei punti di sutura.
La progettazione al computer consente la costruzione anticipata della protesi provvisoria che potrà essere consegnata lo stesso giorno dell’intervento, restituendo immediatamente al paziente il sorriso e la funzionalità masticatoria.
Quali sono i vantaggi?
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La possibilità di non utilizzare il bisturi
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La precisione dell’inserimento implantare
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La minore invasività nei casi più complessi in cui l’osso è particolarmente deficitario
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La possibilità di avere la protesi lo stesso giorno dell’intervento
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Un intervento chirurgico di durata inferiore a quello tradizionale
Viene sempre utilizzata l’anestesia per effettuare l’intervento?
Dal momento che si tratta di una procedura chirurgica è necessario utilizzarla sempre ed in alcune situazioni ricorrere alla sedazione per via endovenosa. Durante la visita di programmazione dell’intervento, verrà scelta la tecnica di sedazione maggiormente indicata tenendo conto anche dell’aspetto emotivo del paziente.
CHIRURGIA ORALE
La chirurgia orale eseguita in studio si può suddividere in:
TERAPIA ESTRATTIVA
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dei normali elementi dentari o radicolari;
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dei germi o dei denti del giudizio inclusi (ritenuti all’interno dell’osso mascellare o mandibolare). In quest’ultimo caso possiamo avvalerci dell’utilizzo della TAC 3D.
CHIRURGIA ENDODONTICA (apicectomia)
eseguita con l’ausilio di appositi sistemi ingrandenti.
CHIRURGIA DEI TESSUTI MOLLI ad esempio rimozione dei frenuli.
CHIRURGIA OSSEA RICOSTRUTTIVA:
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tecnica di rialzo di seno mascellare (minirialzo, o grande rialzo) che prevede l’inserimento di osso del paziente miscelato ad osso eterologo al fine di creare il supporto osseo necessario agli impianti dentali;
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tecniche di aumento orizzontale o verticale di cresta alveolare.
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