Gentili pazienti,
a seguito dell’emergenza COVID-19 che ci ha colpiti e nel rispetto della sicurezza di tutti, alla ripresa dell’attività e durante questo primo periodo in cui siamo reperibili per le sole urgenze, vengono introdotte delle misure di prevenzione ed igiene per il rischio infettivo.
Triage telefonico del paziente: prima dell’appuntamento verranno poste alcune domande per stabilire la presenza di un’eventuale sintomatologia (febbre, tosse, mal di gola ecc..) o di comportamenti a rischio;
Comportamento del paziente: la persona dovrà recarsi in studio munita di mascherina personale; potrà essere accompagnata qualora ve ne sia la necessità: l’accompagnatore non potrà sostare in sala d’attesa ma tornare al termine dell’appuntamento; all’ingresso verrà misurata la temperatura al paziente con un termometro frontale privo di contatto epidermico.
Igiene del paziente: verrà chiesto all’ingresso in studio di lavarsi/disinfettarsi le mani prima di entrare nell’area operativa e di evitare di portare all’interno oggetti potenzialmente contaminati (borse, cellulari); prima di iniziare le cure il paziente sciacquerà il cavo orale con acqua ossigenata;
Protezione individuale degli operatori: tutto il personale di studio sarà munito di DPI ovvero doppio guanto, divisa, sovra-camice, visiera, cuffia, mascherine FFP2 e chirurgiche associate a protezione delle vie respiratorie; le mascherine verranno indossate dal personale per almeno venti minuti dopo la conclusione delle prestazioni;
Igiene degli ambienti operativi: tutto lo studio sarà sottoposto ad un processo di sanificazione/disinfezione con disinfettanti specifici e le superfici interamente protette da pellicole trasparenti rimosse dopo ogni singolo paziente. Ogni ambiente verrà aerato dopo ciascuna prestazione per almeno venti minuti. Tale organizzazione in realtà, era in uso allo studio da prima dell’emergenza Covid.
Comportamento del paziente per il pagamento: è preferibile che il paziente paghi prima della seduta; in alternativa prima di pagare dovrà disinfettarsi le mani. La recente normativa sulla tracciabilità elettronica dei pagamenti ci porterà sempre a preferire il pagamento elettronico per limitare l’uso del contante potenzialmente contaminato.
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